giovedì 22 giugno 2017

Tsubaki- Cho Lonely Planet 1

Tanti numeri 1 questo mese, non me l'aspettavo! Beh, tanto meno ho qualcosa di cui parlare  qui sul blog :P

Oggi tocca a Tsubaki- Cho Lonely Planet, manga che segna il ritorno di Mika Yamamori (Una stella cadente in pieno giorno/Hirunaka no Ryuusei) in Italia :D

TRAMAFumi Oono frequenta il secondo anno delle scuole superiori. Costretta a cercarsi un lavoro per saldare i debiti accumulati dal padre, accetta un posto come domestica fissa presso l'abitazione di Akatsuki Kibikino, scrittore solitario dallo sguardo truce e dai modi scortesi.
Riuscirà ad adattarsi alla convivenza con lui e al nuovo quartiere?!

IMPRESSIONI: se questo primo volume fosse stato scritto da una qualsiasi altra persona, probabilmente avrei già interrotto la serie: tra lui burbero-ma-gentile, la convivenza forzata, il secondo personaggio maschile, Aioi, che puzza di rivale lontano 30000 km e altri clichè vari ed eventuali ce n'è davvero abbastanza per terrorizzare i lettori più navigati e anche qualche neofita.
Ma per fortuna qui parliamo di Mika Yamamori.


Lo puntualizzo subito, a scanso di equivoci: è una di quelle brave, sa fare benissimo il suo mestiere.
Le sue sono sì storie semplici, bene o male prive di colpi di scena, ma narrate con tale maestria e maturità da poter essere apprezzate da una larga fascia di pubblico, complici anche gli ottimi personaggi e la componente grafica ariosa e di impatto.

Ciliegina sulla torta, la Yamamori affronta la componente romance dei suoi manga con realismo: pochi rossori, paranoie, situazioni limite acchiappa-target, a favore invece di dialoghi brillanti e verosimili e di relazioni che maturano lentamente, con molta naturalezza e consapevolezza da ambo le parti.

Questo Tsubaki-Cho non fa assolutamente eccezione, nonostante un primo volume che, a onor del vero, non lascia poi tanto il segno, grafica a parte.
Questo un po' per  i clichè menzionati prima (o meglio, per il timore del lettore nei confronti di come potrebbero essere gestiti), un po' per trama e personaggi non ancora ben delineati.

Già da queste prime battute, però, e facendo anche il confronto con l'opera precedente della sensei, si intravede un buon potenziale: i due protagonisti, pur se non ancora completamente definiti, appaiono da subito non convenzionali, funzionano, tanto singolarmente quanto come coppia, aiutati in questo anche dalla notevole espressività dei disegni.

Rispetto a Stella Cadente poi, ci sono meno personaggi che già dai prossimi volumi ottengono una caratterizzazione degna di tale nome, non solo verso la fine della storia, storia che peraltro evolve in maniera più naturale rispetto a quella di Suzume & Co.

Dulcis in fundo: niente triangoli e poligoni amorosi.
 Aioi non svilupperà alcun tipo di sentimento per Fumi, nonostante quello che questi primi capitoli vorrebbero lasciar intendere.
La trovo una mossa molto intelligente: c'è più spazio per il resto del cast e per esaminare tutti gli aspetti di un rapporto a due sano ed equilibrato, rapporto che peraltro matura in relazione alla crescita dei protagonisti come persone.

Anche se con qualche piccola riserva, quindi, mi sento di promuovere e consigliare questo primo volume e tutta la serie. Se amate romance e slice of life è praticamente un acquisto obbligato.
Ma credo sia, più in generale, un manga in grado di attirare anche un'utenza molto più ampia ;)


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