sabato 21 ottobre 2017

Tea Book Tag

Sono sempre contentissima quando trovo meme e giochini vari! 
Posso parlare di tante opere in un colpo solo, magari pubblicizzando quelle che amo di più!

Credits: Akaiko & Hana da cui ho rubato l'idea :P



Earl Grey al doppio bergamotto: un libro profondo, intellettuale.

Quando siete felici, fateci caso di Kurt Vonnegut.
Da provare, leggere e rileggere. Una lettura estremamente pratica  e concreta, priva di retorica spicciola, condita con tutta la dolcezza e l'ironia, talvolta amara, di Vonnegut.

 "Di regola io ne conosco una sola: bisogna essere buoni, cazzo." 









Tè ricco: un libro su cui ritorni spesso

L'Eleganza del riccio di Muriel Barbery

Mi piace tanto perdermi nelle riflessioni della portinaia Renée e soprattutto dell'adolescente Paloma.
Mi piace il percorso che entrambe fanno nel corso della storia, mi piacciono le loro riflessioni, come cerchino di scovare  a tutti i costi la Bellezza, l'Arte, in qualsiasi ambito della loro esistenza per provare  a darle un senso

"In realtà temiamo il domani solo perché non sappiamo costruire il presente, e quando non sappiamo costruire il presente ci illudiamo che saremo capaci di farlo domani, e rimaniamo fregati perché domani finisce sempre per diventare oggi, non so se ho reso l'idea.
Quindi non bisogna affatto dimenticare. Occorre vivere con la certezza che invecchieremo e che non sarà né bello né piacevole né allegro. E ripetersi che ciò che conta è adesso: costruire, ora, qualcosa, a ogni costo, con tutte le nostre forze."


Tè al limone: un libro talmente veloce che è finito prima di aver assaporato le pagine





La saga dell'Amica Geniale di Elena Ferrante.
Le pagine le ho assaporate tutte fino in fondo eppure non è stato abbastanza.
Una storia che mi ha coinvolto come poche.
La Ferrante scrive benissimo, le pagine si girano che è un piacere, nonostante ogni capitolo colpisca in modo spesso duro (almeno, questo è ciò che ho provato io durante la lettura).

Also... Lila ti amo <3

"L'unico problema è sempre stato l'agitazione della testa.
Non la posso fermare.
Devo sempre fare,rifare,coprire,scoprire,rinforzare...e poi,all'improvviso,disfare,spaccare.
La tela che tessi di giorno,si disfa di notte.
La testa trova il modo."




Camomilla: una lettura della buonanotte, rilassante e calmante

Momo! Lo so, è la 15616865155 volta che lo cito...

"Esiste un grande eppur quotidiano mistero. 
Tutti gli uomini ne partecipano ma pochissimi si fermano a rifletterci. 
Quasi tutti si limitano a prenderlo come viene e non se ne meravigliano affatto. 
Questo mistero è il tempo. 
Esistono calendari ed orologi per misurarlo, misure di ben poco significato, perché tutti sappiamo che talvolta un'unica ora ci può sembrare un'eternità, ed un'altra invece passa in un attimo... dipende da quel che viviamo in quell'ora. 
Perché il tempo è vita. 
E la vita dimora nel cuore.“

Lady Grey: un classico perfetto per una mattina invernale


Anna Karenina!

"Ma in lei c'era qualcosa che la metteva al di sopra del suo ambiente: in lei c'era lo splendore di un brillante autentico in mezzo a brillanti falsi. Questo splendore le veniva dagli occhi bellissimi e veramente misteriosi. Lo sguardo stanco e nello stesso tempo appassionato di quegli occhi colpiva per la sua assoluta schiettezza. Guardandola negli occhi pareva di leggere nella sua anima, e conoscerla significava amarla."








da PensieriParole <https://www.pensieriparole.it/aforismi/anima/frase-175498?f=w:4868
O Piccole Donne! 


“Your father, Jo. He never loses patience, never doubts or complains, but always hopes, and works and waits so cheerfully that one is ashamed to do otherwise before him.” 

“There are many Beths in the world, shy and quiet, sitting in corners till needed, and living for others so cheerfully that no one sees the sacrifices till the little cricket on the hearth stops chirping, and the sweet, sunshiny presence vanishes, leaving silence and shadow behind.”

“You have a good many little gifts and virtues, but there is no need of parading them, for conceit spoils the finest genius. There is not much danger that real talent or goodness will be overlooked long; even if it is, the consciousness of possessing and using it well should satisfy one, and the great charm of all power is modesty.” 


Tè all’arancia: un libro molto popolare che hanno letto quasi tutti

Mah, direi Harry Potter!

«Vedi, tua madre è morta per salvarti. Ora, se c'è una cosa che Voldemort non riesce a concepire, è l'amore. Non poteva capire che un amore potente come quello di tua madre, lascia il segno: non una cicatrice, non un segno visibile... Essere stati amati tanto profondamente ci protegge per sempre, anche quando la persona che ci ha amato non c'è più. È una cosa che ti resta dentro, nella pelle».




English Breakfast: un classico in lingua inglese


Pride and Prejudice di Jane Austen^_^

“Vanity and pride are different things, though the words are often used synonymously. A person may be proud without being vain. Pride relates more to our opinion of ourselves, vanity to what we would have others think of us.” 



Piccola parentesi... ma quanto è da sogno, caratterialmente, Mr. Darcy? *-* Quanto fascino ha? **
Probabilmente è il personaggio maschile letterario che più di tutti fa uscire la fangirl che è in me ahahahah



Canadian Breakfast: un libro anglofono ma non britannico


The Fault in Our Stars.

John Green mon amour! 
Adoro questa sua opera. La trovo potente. Sì, penso sia la parola giusta.
Beh, almeno in lingua originale. In italiano i libri di Green perdono un sacco (parliamone, lo slang americano, quando tradotto letteralmente e non adattato, fa proprio ridere!)

“I'm in love with you," he said quietly.

"Augustus," I said.

"I am," he said. He was staring at me, and I could see the corners of his eyes crinkling. "I'm in love with you, and I'm not in the business of denying myself the simple pleasure of saying true things. I'm in love with you, and I know that love is just a shout into the void, and that oblivion is inevitable, and that we're all doomed and that there will come a day when all our labor has been returned to dust, and I know the sun will swallow the only earth we'll ever have, and I am in love with you.” 



Tè verde: un libro sano per la mente

A volte ritorno, di John Niven.
Un libro bellissimo, dolce, irriverente, dannatamente divertente e profondo.

Cosa succederebbe se Gesù potesse tornare di nuovo sulla Terra? Cosa direbbe, cosa penserebbe, come agirebbe?
Che messaggi lascerebbe?
Come e quanto scuoterebbe le coscienze?

Un libro che fa bene, quanto mai attuale.
Oltre che una rilettura efficacissima della figura di Gesù.
Io sono fan di Gesù ( ma non della quasi totalità del suo fanclub, delle credenze e delle posizioni della Chiesa), ma non ero mai arrivata a immaginarlo un po' bisessuale, con marijuana e chitarra al seguito ahahahahah


"Che cazzo… – mormora Gesú.
 – Che ne è stato di «fate i bravi»? «Fate i bravi». 
Ogni volta che Dio ripensa alla meravigliosa semplicità di quella frase, il Suo unico e originale comandamento, gli subentra in automatico un altro pensiero: quel coglione di Mosè. Che razza di arrogante testa di cazzo butta nel cesso l’unico comandamento che gli è stato dato e ne tira fuori dieci inventati di sana pianta? Mosè, ecco chi. Tutta una marea di stronzate sul desiderare o meno il bue del vicino."

" Secondo voi quando Gesù tornerà sulla Terrà avrà voglia di rivedere una croce del cazzo?"

 "A volte la strada più difficile ha i suoi buoni motivi per essere più difficile. "

"Ha letto del burqa e della hijab. Stando a questi tizi la faccenda funziona piú o meno cosí: tutti gli uomini sono potenziali stupratori che si trattengono a stento, e quindi basta un millimetro di caviglia scoperta per alluparli. Ergo, le tipe devono andarsene in giro infilate in un sacco, coperte dalla testa ai piedi. E comunque tutte le donne sono baldracche tentatrici che vorrebbero scoparsi tutti quelli che incontrano."



PS: secondo me Niven ha letto l'opera omnia di Vonnegut.
Hanno uno stile simile per certi aspetti ahhahahahahah

2 commenti:

  1. Contenta che il book tag ti sia piaciuto! Titoli molto interessanti, e in generale devo dire che la Austen sembra proprio la prima autrice a venire in mente come "English breakfast"!

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    1. Già adoro i meme, se poi ne proponi uno così figo io vado in brodo di giuggiole *-*

      Pride and Prejudice non è neppure il mio classico inglese preferito, pensa! ahahahah

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