venerdì 30 giugno 2017

Leafy meme day 2: Personaggio maschile preferito




Axel Blaze/Goenji Shuya.
A mani bassissime.
Coprotagonista delle primissime serie di Inazuma Eleven, è diventato il mio AMMMMOOOOOORE N.1 nel giro di una frazione di secondo. O meglio, a primo impatto c'era stato il solito e semplice colpo di fulmine, niente di che, ordinaria amministrazione, poi, man mano che gli episodi andavano avanti e la sua personalità veniva fuori, la cosa ha iniziato prepotentemente a degenerare.




Per colpa sua mi sono sciroppata 127 episodi + annessi film di Inazuma, le prime due serie di  Inazuma Eleven Go (che fa pietà!!), comprato le mie primissime action figure, ammorbato amici e

parenti per un sacco di mesi e tanto altro che non vi svelo. Era diventata una malattia ahahahahah



Perché lo amo così tanto? Calmo, figo, di poche parole, occhi scurissimi, poteri legati al fuoco come caratteristiche "di presentazione" + passione superbruciante per tutto ciò che fa, carattere aperto, per niente snobbone, gentilezza e sincerità estreme, spirito di sacrificio all'ennesima potenza, capacità di provare affetto profondissimo, empatia, capacità di ascolto + tantissimissimo altro ancora che non dico, meglio smettere altrimenti viene fuori un enciclopedia.

Mi ha aiutato tanto ad avere più fiducia in me stessa, con il suo atteggiamento.
Lo adoro, per me è il top.
Adoro un miriade di personaggi in maniera davvero profonda, ma nessuno come lui.



BONUS
Ecco la lista dei miei altri personaggi maschili preferiti (finora) e che non hanno "vinto" ahahahaah
Rigorosamente NON in ordine:













































 












lunedì 26 giugno 2017

Leafy meme: day 1!

Rubo l'idea a Misticanza e al suo blog fighissimo  Letture Mistiche :P
Per non farla troppo sporca, ho deciso comunque di adattare il meme anche ai libri :P

LE DOMANDE

1)Il primo manga che hai letto
2)Personaggio maschile preferito
3)Personaggio femminile preferito
4)Shonen, seinen, shojo o josei
5)Quanti manga possiedi
6)Da dove nasce questa tua passione
7)Quale serie è stata interrotta troppo presto
8)Quale continua, ma dovrebbe essere interrotta
9)Parlando di manga conclusi, finale preferito
10)Un manga che vorresti vedere al cinema
11)Autore preferito
12)L’ultimo manga che hai letto
13)Preferisci la panini, star comics, gp, jpop o altro
14)Dove li compri
15)Dove li leggi di solito
16)Miglior shonen
17)Miglior seinen
18)Miglior shojo
19)Un manga che fa riflettere
20)Un manga per cazzeggiare
21)Quanto spendi settimanalmente
22)Manga preferito

Cominciamo!
PRIMO MANGA E PRIMO LIBRO LETTI!
In prima elementare ero ossessionata dall'idea di imparare a leggere.
Mi ci misi così di impegno che in circa due mesi imparai a farlo fluidamente e "con espressione", come diceva la mia maestra.

Caso volle che mia zia, proprio in quel periodo stesse leggendo Il Delfino e che, visti i miei sforzi, avesse deciso alla fine di prestarmelo. Lo divorai. Non l'ho più riletto (e mi riprometto di farlo!), ma alcuni passaggi li ricordo ancora adesso, pur se vagamente ^_^

A quello sono poi seguite le mini enciclopedie delle Giovani Marmotte, che hanno senza dubbio contribuito a far nascere in me la  passione per le materie scientifiche, saziando e alimentando notevolmente al tempo stesso la mia curiosità; i libri del Battello a Vapore, Il Piccolo Principe (regalo del figlio della famosa zia <3 ) e tanti altri :P



Ciao fonte dei miei scompensi ormonali!

Per quanto riguarda i manga, invece, il primato spetta a Shugo Chara!
Sono legatissima a questa serie, è merito suo se ho affrontato il passaggio da infanzia ad adolescenza con gioia e senza "traumi".
E' un'opera che verte in particolare su temi come crescita, cambiamento e ricerca di se stessi e riesce benissimo nel dissipare tutte le paure legate a queste cose.
Poi c'è pure la componente di magia, che io adoro come poche cose al mondo, tantissima amicizia e un tocco di romance **


venerdì 23 giugno 2017

Le Situazioni di Lui e Lei 1, Bugie d'Aprile 1 &2, L'uomo per me


Come promesso nel post di Tsubaki Cho, ecco le altre serie manga che ho letto ultimamente! Ne manca solo una, di cui parlerò prossimamente (forse ahahahah)

Partiamo con KareKano/Le situazioni di lui e lei!
Lo ammetto: l'ho preso solo perché in offerta a € 1,99. Era nella mia infinita wishlist da una vita ma all'uscita avevo deciso di non provarlo più............
Pazzie del mio cervello a parte, per fortuna alla fine l'ho portato a casa! Mi è piaciuto!


Ho fatto velocemente l'occhio ai disegni un po' scarni, ma comunque molto espressivi, e sono stata quasi immediatamente catturata dalla storia.

 Il ritmo è un po' troppo veloce in certi punti se devo essere sincera, ma fin dalle prime pagine c'è una bella caratterizzazione e introspezione dei personaggi! Restano subito impressi, il che non è poco. In particolare ho apprezzato la chiassosa famiglia di Yukino e la naturalezza del rapporto tra i due protagonisti :) Lo proseguirò senz'altro ^^
Molto carina anche la one shot finale.





 Ho recuperato poi i primi due albi di Bugie d'aprile/Your Lie in April/Shigatsu wa kimi no uso di Naoshi Arakawa **

Non ne avevo nessuna intenzione, avendo visto e apprezzato l'anime, peraltro fedelissimo alla versione cartacea, nemmeno un anno fa.

 Parafrasando, non mi andava di rileggere la stessa storia due volte.

 Poi però ho visto i volumi in fumetteria, hanno iniziato a chiamarmi e a supplicarmi di acquistarli e alla fine ho ceduto. Ma  è stata colpa loro, lo giuro!

By the way, menomale :P
La serie tv ha sì dalla sua un compartimento audio e grafico eccezionali, da sbav, ma ho trovato il fumetto  decisamente superiore in quanto ad espressività. Siamo proprio ad anni luce di differenza in quanto a impatto e incisività, forse anche per la particolare regia delle tavole, non so.
In linea generale, comunque, penso che la versione manga veicoli nettamente meglio le emozioni dei personaggi, l'amore per la musica, l'amore in generale, pur non potendo contare nè su un character design bellissimo nè su colonna sonora e colori.

I protagonisti, invece,  sono sempre gli stessi, con la loro simpatia e dolcezza.

Kaori, d'altronde, è per me un personaggio molto importante: mi ha restituito, anche se in parte, l'amore per la musica, la voglia di suonare di nuovo (suono il flauto traverso, sì :P) e non le sarò mai grata abbastanza per questo.

"Ma che ce frega, di che parla il manga?"

Beh, in sintesi, è una storia di perdita e di riconquista, di crescita e di amore nella sua accezione più ampia e che vede, come trait d'union tra i vari personaggi, la musica.

E' una serie dolce, positiva e luminosa, semplice ma in grado di scaldare il cuore e di emozionare anche chi adolescente non lo è più da un pezzo.
E' un'opera con quel tipo di malinconia che ti lascia una sensazione di leggerezza e un sorriso da un orecchio all'altro in volto mentre la leggi.

PS per quanto riguarda la parte musicale, su youtube trovate un sacco di video, tratti anche dallo stesso anime!


Ultimo, anche per importanza, "L'uomo per me", delle CLAMP.
E' un volume celebrativo vecchiotto, del 1993 addirittura, pubblicato in Italia nel 2009 dalla ormai defunta GP.
Non c'è molto da dire, si tratta di una raccolta di 12 storielle abbastanza stupidine, con relativo commento delle autrici.

Non sono realmente malvagie, anzi sarebbero pure dolci e piacevoli se non fosse però per gli stereotipi di genere, i luoghi comuni a gogo sui rapporti uomo-donna che Medioevo levati proprio.





 
Promossa invece la parte grafica. Non sarà sicuramente ai livelli delle serie più famose e recenti del quartetto, ma si lascia comunque apprezzare abbondantemente.
Tra l'altro io agli omini made in CLAMP non so resistere ahaahahah mi affascinano troppo :P





Prossimamente... Umimachi Diary (forse)!

giovedì 22 giugno 2017

Tsubaki- Cho Lonely Planet 1

Tanti numeri 1 questo mese, non me l'aspettavo! Beh, tanto meno ho qualcosa di cui parlare  qui sul blog :P

Oggi tocca a Tsubaki- Cho Lonely Planet, manga che segna il ritorno di Mika Yamamori (Una stella cadente in pieno giorno/Hirunaka no Ryuusei) in Italia :D

TRAMAFumi Oono frequenta il secondo anno delle scuole superiori. Costretta a cercarsi un lavoro per saldare i debiti accumulati dal padre, accetta un posto come domestica fissa presso l'abitazione di Akatsuki Kibikino, scrittore solitario dallo sguardo truce e dai modi scortesi.
Riuscirà ad adattarsi alla convivenza con lui e al nuovo quartiere?!

IMPRESSIONI: se questo primo volume fosse stato scritto da una qualsiasi altra persona, probabilmente avrei già interrotto la serie: tra lui burbero-ma-gentile, la convivenza forzata, il secondo personaggio maschile, Aioi, che puzza di rivale lontano 30000 km e altri clichè vari ed eventuali ce n'è davvero abbastanza per terrorizzare i lettori più navigati e anche qualche neofita.
Ma per fortuna qui parliamo di Mika Yamamori.


Lo puntualizzo subito, a scanso di equivoci: è una di quelle brave, sa fare benissimo il suo mestiere.
Le sue sono sì storie semplici, bene o male prive di colpi di scena, ma narrate con tale maestria e maturità da poter essere apprezzate da una larga fascia di pubblico, complici anche gli ottimi personaggi e la componente grafica ariosa e di impatto.

Ciliegina sulla torta, la Yamamori affronta la componente romance dei suoi manga con realismo: pochi rossori, paranoie, situazioni limite acchiappa-target, a favore invece di dialoghi brillanti e verosimili e di relazioni che maturano lentamente, con molta naturalezza e consapevolezza da ambo le parti.

Questo Tsubaki-Cho non fa assolutamente eccezione, nonostante un primo volume che, a onor del vero, non lascia poi tanto il segno, grafica a parte.
Questo un po' per  i clichè menzionati prima (o meglio, per il timore del lettore nei confronti di come potrebbero essere gestiti), un po' per trama e personaggi non ancora ben delineati.

Già da queste prime battute, però, e facendo anche il confronto con l'opera precedente della sensei, si intravede un buon potenziale: i due protagonisti, pur se non ancora completamente definiti, appaiono da subito non convenzionali, funzionano, tanto singolarmente quanto come coppia, aiutati in questo anche dalla notevole espressività dei disegni.

Rispetto a Stella Cadente poi, ci sono meno personaggi che già dai prossimi volumi ottengono una caratterizzazione degna di tale nome, non solo verso la fine della storia, storia che peraltro evolve in maniera più naturale rispetto a quella di Suzume & Co.

Dulcis in fundo: niente triangoli e poligoni amorosi.
 Aioi non svilupperà alcun tipo di sentimento per Fumi, nonostante quello che questi primi capitoli vorrebbero lasciar intendere.
La trovo una mossa molto intelligente: c'è più spazio per il resto del cast e per esaminare tutti gli aspetti di un rapporto a due sano ed equilibrato, rapporto che peraltro matura in relazione alla crescita dei protagonisti come persone.

Anche se con qualche piccola riserva, quindi, mi sento di promuovere e consigliare questo primo volume e tutta la serie. Se amate romance e slice of life è praticamente un acquisto obbligato.
Ma credo sia, più in generale, un manga in grado di attirare anche un'utenza molto più ampia ;)